Naturopatia e…Ansia!
L’ ansia è un emozione caratterizzata da sensazioni di tensione,preoccupazioni
e modificazioni fisiche, come aumento del battito cardiaco, della pressione sanguigna, dell’attività respiratoria, sudorazione…, che vengono attivate nell’istante in cui la nostra mente percepisce una minaccia.
Infatti, non è da considerarsi una condizione negativa di per sé, ma lo può diventare nel momento in cui non si riesce più a discriminare la reale condizione di pericolo, da quella supposta.
“Secondo il rapporto Istat del 2017 sono due milioni e mezzo gli italiani che soffrono di disturbi d’ansia, mentre l’Osservatorio nazionale sull’ impiego dei medicinali (OsMed) dell’ Aifa ha registrato che la spesa per i derivati benzodiazepinici ansiolitici ha raggiunto nel 2008 i 377,2 milioni di euro.”
Uno studio condotto dall’Università di Cambridge, ha rilevato che le donne hanno il doppio delle possibilità di soffrire di un disturbo d’ansia, rispetto agli uomini. Questa diversità è data da una serie di fattori: biologici (fluttuazioni ormonali); tendenza ad una maggiore ruminazione durante i periodi stressogeni (si pensa e si ripensa); maggiore possibilità che si subìsca una violenza di tipo psico/fisico; culturali; geografici (maggiore incidenza in Europa occidentale e nel Nord America).
Il significato dell’Ansia secondo la psicosomatica è preciso: “La vita cerca spazio per emergere“. Nella condizione ansiosa convivono simultaneamente due poli opposti: da una parte l’istinto di sopravvivenza (“voglio proteggermi dal pericolo rilevato”), e dall’altra la necessità di “mostrarsi veramente”. Talvolta questi due aspetti si manifestano contemporaneamente, altre invece, uno prevale sull’altro.
Quando questa emozione esprime prevalentemente un’affermazione dell’energia vitale, significa che, ormai da tempo, il soggetto sta indossando una maschera che non gli permette di essere autentico.
Molto spesso questo disturbo si manifesta con sintomatologie fisiche: tensione muscolare; sensazione di oppressione al torace e di mancanza d’aria; tachicardia; cefalea; insonnia; gastrite e così via.
Vediamo qualche consiglio psicologico e naturopatico su come affrontare l’ansia:
- Prima cosa da non fare assolutamente è assecondare l’ansia. Se il nostro corpo percepisce che stiamo vivendo una situazione pericolosa (che ovviamente non è tale) dobbiamo evitare di sottrarci alla situazione. Se lo facessimo non faremo altro che rinforzare la nostra percezione erronea e la nostra reazione: è un po’ come se dicessimo alla nostra ansia “Hai ragione ad esserci, perché questa è una situazione di cui aver paura e devo allontanarmi da essa”. Se riusciremo a resistervi e ad affrontarla, col tempo andrà diminuendo.
“Un giorno la paura bussò alla porta. Il coraggio andò ad aprire e non trovò nessuno”
- Gli alimenti che non dovrebbero mancare nella dieta di colui che soffre di ansia sono albicocca, mela, pesca, avena, avocado, barbabietola, melanzana, soia..
- Dalla natura ci arrivano moltissimi aiuti che possono sostenerci, come ad esempio il biancospino, la passiflora, l’avena, il fico…
- Tra gli oligoelementi troviamo invece Manganese – Cobalto – Litio.
- Dal mondo degli aromi invece ci vengono in aiuto gli oli essenziali di arancio amaro (con effetto tranquillante e sedativo, in grado di migliorare l’insonnia e l’angoscia); di Lavanda (calma l’ansia, l’agitazione, ha azione equilibratrice, ha effetto calmante anche sugli stati fisici come palpitazioni e pressione alta..); Melissa; Rosa..
- In ultimo, ma non d’ importanza, per contrastare ed attenuare gli stati d’ansia, sono molto utili le tecniche di meditazione (Mindfulness), di rilassamento muscolare nonché l’ipnosi.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Fornisci il tuo contributo!